Nel frattempo, Marte è alle prese con una tempesta di sabbia che impedisce la visuale al rover
Opportunity della Nasa, adagiato sul pianeta e completamente avvolto dalla polvere marziana. La fitta coltre non consente ai pannelli solari di ricaricarsi e, dal 10 giugno, il rover non fornisce dati alla Terra. Se Opportunity tace, la tempesta, colpita dalla luce solare, esalta la brillantezza del pianeta e, fino ai primi di agosto, rende le condizioni ideali per l’osservazione, anche grazie al fatto che Marte si troverà, a breve, in opposizione perielica, con la Terra transitante tra questo e il Sole.